Negli ultimi giorni, a seguito del disastro di Fukushima, gli esperti favorevoli al nucleare hanno sottolineato che l’Italia importa energia elettrica prodotta da centrali nucleari. La domanda retorica che segue il ragionamento è: perché non la produciamo direttamente noi invece di comprarla? Si potrebbe obiettare che produrre non è sempre meglio che comprare, e infatti nella gestione d’impresa si studia il problema “make or buy”, che non ha soluzioni predefinite. In ogni caso sono state sparate strane cifre sulla percentuale di energia nucleare importata dall’estero.
In particolare, il ministro dello sviluppo economico Romani ha precisato in una riunione dei ministri europei a Bruxelles, che “il 19% dell’energia che consumiamo in Italia è prodotta dal nucleare” poiché “tutti i paesi europei hanno centrali”.
Ora, anche se fosse vero che tutti i paesi europei hanno tali centrali (cosa che non è vera: Austria, Irlanda, Islanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Grecia e i paesi dell’ex Jugoslavia non ne possiedono), come è possibile avere il 19% dell’energia proveniente dal nucleare quando ne importiamo circa il 14% ?
I dati Terna del 2009 e quelli provvisori del 2010 forniscono valori diversi: nel 2009 il consumo di energia in Italia è stato pari a 319,037 TWh di cui 47,071 TWh ricevuta da fornitori esteri pari al 14,75%, mentre nel 2010 il consumo è stato di 305,500 TWh di cui 45,761 TWh da fornitori esteri pari al 14,97%.
Ma la vera quantità di energia proveniente dal nucleare che viene importata in Italia è inferiore, poiché i fornitori esteri non producono il 100% della loro energia tramite centrali nucleari. Esistono 5 interconnessioni tra l’Italia e i paesi esteri, rispettivamente Francia, Svizzera, Austria, Slovenia, Grecia. Secondo l’autorità per l’energia, nel 2009 abbiamo importato 47,071 TWh dall’estero, ma se calcoliamo la percentuale di energia elettrica prodotta dal nucleare nel paese di origine, si ottengono questi valori:
Quantità totale importata (TWh) | Percentuale prodotta da nucleare | Quantità da nucleare importata (TWh) | |
---|---|---|---|
Francia | 11,939 | 78% | 9,312 |
Svizzera | 24,975 | 39% | 9,740 |
Austria | 1,192 | 0% | 0 |
Slovenia | 6,773 | 40% | 2,709 |
Grecia | 2,192 | 0% | 0 |
Totale | 47,071 | 21,761 |
Quindi la quantità di elettricità proveniente dal nucleare è pari a 21,761 TWh, pari al 6,82%. Che è circa un terzo rispetto a quello dichiarato dal nostro ministro.
1 commenti:
La verità sul nucleare ...
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