domenica 14 luglio 2013

On 10:00 by SA DEFENZA   No comments

Эдвард Сноуден шпион Цру тень знак вопроса
© Collage: «La Voce della Russia»
italian.ruvr.ru/

Nella serata del 12 Luglio Edward Snowden ha invitato all’aeroporto, in cui si trova, difensori dei diritti dell’uomo ed avvocati cui ha annunciato che chiede asilo politico temporaneo in Russia. Già un paio di ore dopo il Presidente degli USA Barak Obama ha chiamato al Presidente russo Vladimir Putin.

I segretari dei servizi stampa di entrambi i Presidenti hanno confermato che nel corso del colloquio telefonico si è veramente parlato del caso Snowden, ma senza inoltrarsi nei dettagli. Il segretario del servizio stampa del Presidente russo Dmitry Peskov si è limitato a riferire che per il momento il Cremlino non ha ancora ricevuto nessuna richiesta di concedere rifugio politico a Stowden in Russia. Anche il Servizio di Immigrazione della Russia non ha documenti che lo riguardino. Ma l’ondata di irritazione di Washington ha già raggiunto Mosca.
Jay Carni, assistente del Presidente Obama e portavoce della Casa Biancа, ha espresso il disappunto di Washington per il fatto che Mosca, al suo dire, concede la “piattaforma politica” al fuggitivo. Ma ha aggiunto che gli Usa non vorrebbero peggiorare i loro rapporti con la Russia.

La nostra posizione non è cambiata. Non pensiamo che il caso Snowden possa danneggiare i nostri rapporti con la Russia cui attribuiamo grande importanza. Stiamo continuando a discutere con la Russia la nostra ferma posizione, secondo cui abbiamo tutti i fondati motivi giuridici per attendere l’estradizione di Snowden. Questa persona deve essere riportata negli USA dove gli sono state presentate le accuse di avere rivelato in modo illegittimo un’informazione segreta.

Le organizzazioni mondiali per la difesa dei diritti dell’uomo considerano Snowden combattente per i diritti umani, che ha smascherano lo spionaggio globale ed illegittimo del proprio governo. A definire Snowden “traditore” è solo Washington. In America l’ex collaboratore della CIA e della NSA può essere processato in base alla Legge sullo spionaggio del 1917. Rischia l’ergastolo o anche una condanna capitale.

In precedenza il Presidente russo ha chiaramente delineato la posizione sul caso. Parlando ad una conferenza-stampa a Mosca, Vladimir Putin ha dichiarato, in particolare, che Snowden deve fare una scelta.
Se vorrà partire per qualche luogo e se qualcuno è pronto ad ospitarlo, vada pure! Se vorrà restare qui, c’è una condizione. Deve cessare la sua attività tesa a recare danni ai nostri partner americani!

Snowden, a quanto pare, accetta le condizioni di Putin sul “buon comportamento” ed è pronto a non nuocere agli Usa da Mosca. In sostanza, non richiede molto a Mosca: ottenere la tessera di rifugiato prima di partire per l’America Latina. Spera di formalizzare l’asilo politico permanente in Equador.

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